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3> Guastalla – Reggio Emilia

Si lascia la piccola capitale dei Gonzaga per dirigersi verso Reggio Emilia, città dove nasce il Tricolore, seguendo l’asse del torrente Crostolo attraverso le campagne coltivate per avvistare la nuova Stazione Mediopadana opera dell’architetto Calatrava.
PARTENZA: Guastalla
ARRIVO: Reggio Emilia
DISTANZA: 31,7 km
TEMPO PERCORRENZA: 9 h
SALITA: 60 mt
DISCESA: 20 mt

DESCRIZIONE DELLA TAPPA

Usciamo dal centro di Guastalla verso ovest per salire sul piccolo argine che circonda la cittadina e percorrerlo in direzione sud lungo l’asse del torrente Crostolo.

Siamo su un tratto ciclopedonale che incrocia ben presto la provinciale (e la ferrovia). Continuiamo su questo comodo tracciato in asfalto per circa 6 chilometri, fino alla località di Santa Vittoria che ci permette una piccola sosta e la possibilità di vedere Palazzo Greppi.

La Via Matildica a Santa Vittoria abbandona momentaneamente le sponde del torrente Crostolo per seguire il corso del Canale Tassone, un’opera idraulica costruita nel 1500 per il trasporto su acqua tra la città di Reggio e le sponde del Po.

Il fondo di questo tratto di cammino è naturale. Per i primi due chilometri è possibile a seconda della poca regolarità degli sfalci trovare in determinate stagioni (a primavera in particolare) tratti di erba alta. Siamo in aperta campagna, forse in uno dei tratti di pianura più “isolati”. Il nostro prossimo punto di riferimento sarà la piccola località di Ponte Forca (3,5 chilometri da Santa Vittoria) dove scenderemo brevemente dall’argine seguendo i segnali sulla sinistra, per poi imboccare sulla destra, qualche decina di metri dopo, via Casaletto.

Via Casaletto è una strada senza traffico, inizialmente d’asfalto e poi di ghiaia, che corre parallela all’argine. E’ un percorso preferibile perché meno esposta al sole e senza rischi di trovare erba alta in primavera.

Percorriamo via Casaletto per 4 chilometri fino a trovare l’incrocio sulla sinistra con via Fornaci che imbocchiamo. E’ un punto in cui fare attenzione perché mancando la svolta sulla sinistra su via Fornaci si prosegue su via Casaletto che poi non da la possibilità di raggiungere Bagnolo in Piano in sicurezza.

Camminiamo su via Fornaci, piccola strada in asfalto circondata dai campi coltivati della pianura padana, per circa 2 chilometri finché non raggiungiamo le prime case della frazione di Pieve Rossa e l’incrocio con la strada provinciale 3, che attraversiamo sulle strisce pedonali all’altezza del ristorante Da Probo.

Attraversata la provinciale camminiamo sullo stretto marciapiede verso sinistra, continuando fino all’altezza della latteria sociale di Pieve. Qui svoltiamo a destra sulla via che porta alla chiesa dove troveremo un percorso pedonale sul lato destro della carreggiata che svoltando a destra prosegue verso sud. Siamo su via Strada Vecchia, un tratto di circa un chilometro che ci porterà alle prime case di Bagnolo in Piano.

A Bagnolo possiamo scegliere di visitare il centro, magari per una meritata sosta dopo la traversata della pianura padana, oppure proseguire sul tracciato segnato da adesivi e segnali bianco rossi del Cai che costeggiano l’abitato sulla sinistra sul versante est.

In entrambi i casi lasciamo Bagnolo imboccando Via Pioppa facendo ben attenzione all’attraversamento della trafficata strada provinciale.

Proseguiamo sul fondo in asfalto di via Pioppa fino a superare la località di Pratofontana e al suo cimitero. Anche qui continueremo diritti anche se la via, entrando nel territorio del comune di Reggio cambierà nome in via Spagni.

La nostra prossima meta è l’argine del piccolo torrente Rodano che attraversiamo su ponticello in mattoni per poi, dopo circa 50 metri, svoltare a destra su una strada a fondo battuto che ci porta in vista della stazione Mediopadana progettata da Santiago Calatrava.

Il contrasto tra campagna e città, tra civiltà contadina e modernità, tra lentezza e velocità, compare d’improvviso davanti ai nostri occhi.

Da Guastalla si prosegue in direzione sud seguendo l’argine del Torrente Crostolo, superando l’abitato di Santa Vittoria in direzione di Bagnolo in Piano il cui centro si raggiunge abbandonando l’argine e imboccando la sterrata di via Fornaci.

Tra Ponte Forca e via Fornaci è possibile anche non percorrere l’argine del Canalazzo Tassone, esposto sempre al sole, prendendo la strada ghiaiata che corre parallela denominata via Casaletto.

Si giunge quindi prima in località Pieve Rossa e poi Bagnolo.

Di qui si imbocca al limite sud del paese la stretta via Pioppa che si inoltra nella campagna fino alle porte della città di Reggio dove si incontra per prima la nuova Stazion AV Mediopadana progettata da Santiago Calatrava.

Attraverso un sottopasso si superano la linea ferroviaria e quella autostradale per dirigersi verso la zona dello stadio cittadino. Il centro città è raggiungibile sia a piedi seguendo la segnaletica stradale o quella del cammino o con i bus urbani.

Entreremo nel centro storico della città dalla porta di Via Roma per proseguire poi verso la grande piazza dei teatri (Martiri del 7 luglio) e di lì alla piazza intitolata a Camillo Prampolini, dove affacciano Duomo e Sala del Tricolore.

Informazioni turistiche

Punti di ristoro (acqua e cibo)

Si attraversa la pianura reggiana dove è molto facile trovare punti di appoggio dove rifornirsi di generi di conforto. Il tracciato infatti attraversa le località di Santa Vittoria, Pieve Rossa e Bagnolo. Il tratto più lungo senza punti d’appoggio ravvicinati è tra Santa Vittoria e Pieve Rossa, un tratto di 10 chilometri con poche possibilità di ripararsi dal caldo o dalla pioggia. E’ bene, se la stagione è calda, fare scorta di acqua a Santa Vittoria. A metà tra Santa Vittoria e Pieve Rossa, nella zona di Villa Seta sono comunque presenti agriturismi e ristoranti utili in caso di evenienza.

Trasporto Pubblico

Facile accesso ai mezzi pubblici lungo tutto il tragitto. Sono diverse le fermate del trasporto pubblico (da e per Reggio Emilia) nelle località di Santa Vittoria e Bagnolo. Alle porte di Reggio poi si incontra la stazione ad alta velocità Mediopadana con molti collegamenti diretti giornalieri con le principali città italiane come Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli. Nel centro di Reggio si trova poi la stazione per le linee regionali ed interregionali che portano anche verso la Riviera. Adiacente alla stazione centrale si trova anche il punto di arrivo e partenza (Piazzale Europa) di tutte le linee di trasporto extraurbano della provincia, comprese quelle che collegano con tappe della Via Matildica come Vezzano sul Crostolo, Casina, Carpineti, Toano, Civago.

Farmacie

A Santa Vittoria, Bagnolo in Piano ed ovviamente a Reggio Emilia.

Ufficio informazioni

IAT-R – REGGIO EMILIA WELCOME Via Farini,1/a – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522 451152 E-mail iat@comune.re.it WhatsApp Business +39 331 2541123 (solo messaggi scritti)

alloggi

Reggio Emilia, località di arrivo della tappa, offre moltissime strutture ricettive di ogni livello, anche per gruppi numerosi. Dagli alberghi stellati, all’accoglienza premurosa di piccoli B&B, dagli agriturismi alle porte della città, all’ostello cittadino, alla ospitalità a donativo. Ci limiteremo qui ad alcune strutture (mentre le altre sono reperibili attraverso i normali circuiti turistici).

Ente no profit a donativo

Via Alessandro Tassoni, 2, 42123 Reggio Emilia RE

Tel: +393488710559

B&B

Via D’Este 8, Gualtieri, RE, 42044

Tel: +393338322876

lorettaguidetti@gmail.com

da vedere

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