timbro san pellegrino in alpe

8 > Gazzano – San Pellegrino

La tappa più alta della Via Matildica del Volto Santo che tocca il crinale dell’appenino per arrivare poi a San Pellegrino in Alpe, spartiacque tra Emilia e Toscana. In caso di condizioni meteo difficili o in stagioni fredde è possibile affrontare la variante illustrata nella tappa 8b.
PARTENZA: Gazzano
ARRIVO: San Pellegrino
DISTANZA: 23,1 km
TEMPO PERCORRENZA: 7 h
SALITA: 1100 mt
DISCESA: 420 mt

DESCRIZIONE DELLA TAPPA

Dal centro di Gazzano ci dirigiamo verso Civago. Lasciamo il paese con la svolta a destra su via Case Bertoli seguendo i segnavia della Via Matildica e quelli del sentiero 690 del Cai, tenendo la sinistra davanti ad una vecchia casa in sasso.

Siamo sul tracciato ombreggiato della vecchia strada che collegava Gazzano a Civago prima della costruzione in epoca moderna della provinciale che corre parallela ma più a monte.

Dopo circa un chilometro incontreremo l’area attrezzata con la fontana della Pila, un luogo fresco e tranquillo sul fianco scosceso della valle. Si prosegue per raggiungere la zona della Torre dell’Amorotto. Il sentiero è a tratti esposto ed è stato interessato in tempi recentri da alcune interruzioni per opere stradali sovrastanti. Se si vuole evitare questo tratto, in corrispondenza della fontana della Pila occorre salire brevemente il versante nel bosco fino a spuntare sulla strada provinciale dove si attraversa la galleria sotto la Torre dell’Amorotto (prestare attenzione, galleria cortissima ma stretta).

Dalla Torre dell’Amorotto raggiungiamo dopo circa 2 chilometri l’abitato di Civago dove possiamo trovare diversi servizi. Civago è l’ultimo centro abitato prima di addentrarci nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e verso le quote più alte dell’intera Via Matildica.

Arrivati a Case Civago imbocchiamo il sentiero 605 che ci porterà fino al rifugio Segheria a quota 1.400 metri. Di qui prendiamo il sentiero n 681 fino al Passo delle Forbici e poi la strada forestale  che ci guiderà fino al punto più alto dell’intera Via Matildica del Volto Santo: i quasi 1700 metri del Passo del Giovarello dove lo sguardo spazia sui grandi panorami dell’Appennino e delle Apuane.

Dal Giovarello scendiamo per il sentiero 601 fino alla Piana delle Maccherie e imbocchiamo la traccia dell’Alta Via dei Parchi (n. 591) per arrivare ai prati di San Geminiano e con il sentiero  arrivare al Passo delle Radici.

Dal passo il sentiero scende sulla destra tra bosco e prateria passando dal rifugio Pradaccio. Qui ormai siamo in vista della nostra meta: manca circa un chilometro alle prime case di San Pellegrino in Alpe, luogo di confine tra Emilia e Toscana, tra continente e mediterraneo, tra terra e cielo.

Informazioni turistiche

Punti di ristoro (acqua e cibo)

Da Civago al Passo delle Radici si affronta un territorio di alta montagna, dove i punti di appoggio sono rappresentati da rifugi e bivacchi. In particolare il rifugio Segheria e nei fine settimana estivi il rifugio San Leonardo. E’ bene sempre verificare direttamente con le strutture i giorni di apertura. Per l’approvvigionamento di acqua esistono sul percorso o nelle vicinanze diverse fonti.

Trasporto Pubblico

Civago è collegata con Castelnovo ne’ Monti da bus di linea con un paio di corse giornaliere. Da qui in poi la prima fermata di trasporto pubblico che si incontra è al Passo delle Radici con la linea che conduce a Castelnuovo Garfagnana e poi a Lucca. Sul lato modenese la prima fermata utile è a Piandelagotti.

Farmacie

Non ci sono farmacie sul tracciato di tappa o nelle immediate vicinanze. Tenerlo quindi presente nell’affrontare il tragitto.

Ufficio informazioni

IAT Appennino Reggiano Via Roma 75 – 42035 Castelnovo Ne Monti +390522810430 iat@appenninoreggiano.it

alloggi

San Pellegrino è un luogo piuttosto isolato (anche questo è il suo fascino) e piuttosto piccolo. Esistono alcune possibilità di pernottare sia in albergo, che in rifugi, che in accoglienze povere. I posti però non sono infiniti e vista l’afflusso di tutti i tipi di turismo, nella bella stagione è bene prenotare per tempo. In alternativa si possono valutare alcune soluzioni a Piandelagotti, tenendo presente tempi e distanze nella programmazione del cammino.

Rifugio

Via Abetina Reale, 1/2, 42030 Villa Minozzo RE

Tel: +390522807222

segheria.rifugio@gmail.com

Rifugio

Via delle Forbici, Sentiero CAI 605 Località Case al Dolo, Civago 42030

Tel: +393384532324

info@rifugiosanleonardo.it

B&B

Ronfrapano27 B&B, Via Ronfrapano, 27, 42030 Civago RE

Tel: +393475523475

info@ronfrapano27.it

Albergo

Piazza Monti Civago U., 1, 42030 Civago RE

Tel: +390522807376

info@albergovaldolo.com

da vedere

Parco e area naturalistica

Castiglione di Garfagnana

Parco e area naturalistica

Castiglione di Garfagnana

Edificio-Villa storica

Villa Minozzo

notizie Tappa

Torna in alto