Variante modenese: Cadignano – San Pellegrino

Dopo Toano, durante la tappa che porta alla diga di Fontanaluccia – Gazzano è possibile percorrere la variante sul lato modenese del torrente Dolo. A Fontanaluccia il percorso fino a San Pellegrino in Alpe riprende il tracciato della variante “invernale”  8b.

Descrizione tappa

La variante modenese dal Ponte di Cadignano costeggia il torrente Dolo intercettando interessanti vasche d’acqua e raggiunge il letto della storica frana di Valoria-Rio Rumaggio.

Si risale costeggiandola fino alla località Percigolo, per poi proseguire fino a Romanoro, dove si può ammirare l’antica chiesa di San Benedetto in Armanorio e, con una piccola deviazione, il bell’oratorio di Santa Scolastica.
Dalla chiesa di Romanoro si raggiunge il borgo di Montale e il vicino paese di Panigale; si percorre la carreggiata che, con una breve salita, raggiunge la Strada del Tracciolino.

Sul percorso si intercettano spettacolari pareti di arenaria scolpite dalle acque, i ponti ed infine la diga di Fontanaluccia, opera idraulica di grande interesse architettonico. Lungo il tracciato si stacca il raccordo per la storica località matildica di Frassinoro.

Si arriva poi a Case Farioli e Fontanaluccia, dove il percorso entra in paese toccando la chiesa di S. Lucia per addentrarsi successivamente nei suggestivi castagneti di Fontanaluccia, per giungere a Roncadello. Da qui, proseguendo, si arriva alla località detta Colle del Morto, da cui si sale intercettando più volte la strada asfaltata che porta a San Geminiano.

Raggiunto il passo delle Radici, si attraversa la statale e si prende la strada asfaltata che giunge al borgo di San Pellegrino in Alpe, con una vista spettacolare sul versante toscano.

Informazioni utili

Punti di ristoro (acqua e cibo): punti di sosta e approvvigionamento si possono trovare a Romanoro, Fontanaluccia, Piandelagotti, passo delle Radici.

Accesso ai mezzi pubblici: Fontanaluccia è collegata con alcune linee di trasporto pubblico sia verso Reggio Emilia che verso Modena. Le corse giornaliere non sono frequenti. Dal passo delle Radici con bus pubblici è possibile raggiungere Lucca.

Farmacie: non ci sono farmacie sul tracciato di tappa o nelle immediate vicinanze. Tenerlo quindi presente nell’affrontare il tragitto.

Dove alloggiare

Nei pressi dell’arrivo di tappa a Gazzano troviamo queste strutture ricettive:

Per altre soluzioni in località vicine, prima o dopo l’arrivo di tappa, si possono consultare i portali di settore per i comuni di Villa Minozzo e Frassinoro. Lungo il cammino, nei pressi di Macognano sul torrente Dolo, è possibile pernottare presso l’agriturismo al Vecchio Mulino Podere Operaio, che offre 5 posti in due appartamenti.
Una soluzione alternativa di alloggio è quella di proseguire la tappa da Gazzano a Civago (circa 5 chilometri senza particolari difficoltà altimetriche). Qui è possibile trovare:
 

Per gli alloggi a San Pellegrino consultare la tappa 8.

 

Cosa visitare

Lungo il Cammino:

  • Il ponte di Cadignano.
  • La chiesa di San Benedetto e l’oratorio di Santa Scolastica a Romanoro.
  • La diga di Fontanaluccia.
  • La chiesa di Santa Lucia a Fontanaluccia.
  • L’oratorio e la fontana storica di San Geminiano

A San Pellegrino in Alpe:

  • Il Santuario di San Pellegrino.
  • Il Museo etnografico